Finite le risorse naturali per il 2023

Italia in overshoot day

Il nostro Paese ha finito oggi le risorse offerte dalla Terra. A stabilire la data, che cambia ogni anno, è il Global footprint network con la metodologia dell'impronta ambientale. A pesare di più: trasporti, energia, settore alimentare, spreco.

Acqua, cibo e anche legno o gas. La lista delle risorse naturali è lunghissima e l'umanità le consuma a un ritmo impressionante. Il giorno in cui l’umanità esaurisce le risorse che il Pianeta è in grado di rigenerare nel corso dell'anno si chiama Overshoot day. La data cambia di anno in anno. A effettuare il bilancio ecologico per il mondo e per ogni singolo paese è l'organizzazione internazionale Gfn, Global footprint network tramite la metodologia dell'impronta ecologica. 
ALESSANDRO GALLI - Programma Mediterraneo Global Footprint Network:  In breve una metodologia di contabilità ambentale che stima la quantità di terreno agricolo forestale da pascolo che serve a mantenere gli stili di vita di ogni cittadino del mondo. a livello globale stiamo consumando quello che è l'equivalente di 1,8 pianeti
Ciascun paese ha il suo Overshoot day: ci sono paesi, come il Qatar, che finiscono le risorse del pianeta a febbraio e chi, come l'Ecuador è virtuoso e arriva fino a fine anno. Il 5 giungo verrà calcolato l'Overshoot mondiale, ma l'Italia, come altri paesi occidentali, è già in debito con il pianeta perchè ha uno stile di vita che dipende troppo da risorse naturali e con grandi emissioni di co2
ALESSANDRO GALLI - Programma Mediterraneo Global Footprint Network:  da 40 anni la maggioranza delle nostre società è inefficiente. Quindi abbiamo sistemi alimentari con filiere lunghe e meccanizzate, abbiamo consumo di combustibili ed energia elettrica per la maggior parte delle nostre attività quotidiana . 
Questo ci porta un'impronta ecologica di 4 ettari e mezzo a persona rispetto alla media mondiale di 1 ettaro e mezzo. Se tutti avessero il nostro stesso stile di vita, avremmo bisogno di oltre 2 pianeti e mezzo
Tante le azioni che si possono intraprendere per invertire la rotta. quattro in particolare che forse cambierebbero addirittura in meglio la nostra qualità di vita: spostarsi, anziché in auto, a piedi in bici o con i bus, utilizzare energia da fonti rinnovabili, mangiare meno carne, più prodotti stagionali e locali e fare molta più attenzione allo spreco alimentare
ALESSANDRO GALLI - Programma Mediterraneo Global Footprint Network:  basti pensare che a livello mondiale circa il 30% del terreno agricolo, di quello che viene coltivato per produrre cibo viene buttato. Solo in Italia noi sperchiamo circa 60 kg di cibo all'anno per ognuno di noi, procapite e questo anche negli sprechi energetici. quindi si possono ridurre gli sperchi senza intaccare la qualità della nostra vita